Cari aderenti,
Sono giunto alla conclusione del mio incarico di Presidente del Fondo Cometa.
Un’esperienza estremamente positiva ed entusiasmante sul piano personale e professionale, di cui ringrazio il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale, il Direttore e tutti i collaboratori.
Quando ho assunto questo ruolo nel 2018, ero carico di timori perché ero consapevole della sua complessità e conscio dell’importanza del settore metalmeccanico, che conta oggi 1 milione e mezzo di lavoratori, per il sistema economico e sociale italiano.
Guardando al percorso fatto, l’attualità dell’ultimo anno è certamente l’aspetto che per primo si impone alla memoria. Di fronte a una crisi sanitaria senza precedenti, il Fondo Cometa ha saputo rispondere con efficacia, sia dal punto di vista dell’operatività e della relazione con i nostri iscritti, sia da quello delle gestioni.
Ma sono vari i passi avanti che abbiamo fatto insieme, da quelli più tecnici, riguardanti la struttura gestionale e finanziaria di Cometa, fino ai confronti, alle attenzioni e ai momenti di condivisione su quell’importantissimo e attualissimo tema che è la sostenibilità e responsabilità degli investimenti.
Guardando più al futuro, andiamo verso un domani in cui la previdenza complementare ricoprirà un ruolo sempre più centrale, a integrazione di una pensione pubblica sempre meno in grado di far fronte alle esigenze delle persone.
Cometa si pone allora due grandi obiettivi: diffondere la conoscenza di questo strumento, per permettere a una platea maggiore di lavoratori di poterne beneficiare; continuare a operare per rendere le gestioni finanziarie sempre più allineate al quadro di mercato e ai bisogni pensionistici degli aderenti.
A fine mese si riunirà la nuova Assemblea dei Delegati per eleggere il nuovo Consiglio di Amministrazione che, a sua volta, provvederà poi all’elezione del prossimo Presidente.
A tutti loro, che avranno il compito di portare avanti questo percorso per gettare le basi del successo di Cometa nei prossimi anni e decenni, esprimo i miei più sinceri auguri di buon lavoro.
E con grande affetto, rivolgo un caro saluto a tutti voi.
Oreste Gallo
