La formazione al centro


Promuovere una conoscenza sempre maggiore del Fondo Cometa nei luoghi di lavoro. Aggiornare i lavoratori sulle principali novità nelle strategie di gestione dei loro risparmi e nell’impegno per una finanza sostenibile. Illustrare loro i vantaggi della previdenza complementare in uno scenario di mercato complesso.

Sono questi i principali obiettivi dell’ampio programma di formazione lanciato dal Fondo Cometa per i propri delegati e responsabili territoriali che coinvolgerà in questa prima edizione oltre 100 persone.

Nella loro funzione di rappresentanti dei lavoratori e dei datori di lavoro, i delegati sono interlocutori attivi degli aderenti e dei lavoratori all’interno delle aziende: offrono informazioni su Cometa, forniscono risposta alle loro domande e, al contempo, ne ascoltano e raccolgono osservazioni e necessità, favorendo il continuo miglioramento dei servizi del Fondo.

Il programma di formazione, organizzato in sei incontri online ed uno conclusivo in presenza, si è aperto il 5 dicembre con la presentazione dell’iniziativa da parte del Presidente Riccardo Realfonzo e un approfondimento sul quadro finanziario dell’anno e sulle strategie di investimento dei nuovi comparti, che, concluso l’iter per il rinnovo, diventano operativi proprio in questi giorni.

L’attività formativa si inserisce in un progetto più ampio di comunicazione che si dispiegherà nel corso del 2023 e che sarà finalizzato a raggiungere la platea dei lavoratori metalmeccanici non iscritti al Fondo, ai quali Cometa intende illustrare l’importanza della previdenza complementare negoziale e le ragioni per cui la proposta del Fondo rappresenta una risposta puntuale ai loro bisogni pensionistici. Bisogni che Cometa intende soddisfare sia attraverso le migliori soluzioni di investimento finanziario sia attraverso una rigorosa politica di sostenibilità che permei l’attività di investimento e che veda il Fondo Cometa attivo anche nell’esercizio del diritto di voto alle assemblee delle società di cui possiede pacchetti azionari.

Il ciclo proseguirà di incontri fino a marzo 2023 mettendo al centro:

  • temi di natura finanziaria, con focus in particolare sulla gestione del rischio;
  • la sostenibilità e l’impegno per una finanza sostenibile di Cometa, che da quest’anno integra anche una innovativa politica di voto attivo per sostenere i diritti dei lavoratori nelle assemblee delle società quotate di cui il Fondo possiede pacchetti azionari;
  • approfondimenti sul sistema pensionistico italiano e sulle opportunità del secondo pilastro;
  • il funzionamento di Cometa nei suoi aspetti anche più operativi, dalle modalità di adesione alla gestione della documentazione fino alle prestazioni e alle modalità di erogazione della rendita;
  • la comunicazione ai lavoratori, da quella annuale alle diverse forme e canali, tradizionali e digitali, che il Fondo ha all’attivo;
  • il ruolo del delegato nei luoghi di lavoro e in Assemblea.

Quest’ultimo, argomento conclusivo del programma, sarà affrontato in un evento di chiusura che si svolgerà in presenza e prevederà anche il confronto con le Parti istitutive e il Presidente del Fondo.

Per il 2023 Cometa sta inoltre programmando l’organizzazione di specifiche attività di formazione direttamente nei territori, in un programma itinerante che rafforzerà ulteriormente la capillarità dell’iniziativa.

Riccardo Realfonzo, Presidente del Fondo Cometa, ha dichiarato: “I delegati delle parti istitutive sono figure centrali nell’ecosistema di Cometa e nella sua struttura di rappresentanza. Con questo programma di formazione vogliamo arricchire le loro conoscenze e gli strumenti per svolgere al meglio la loro funzione, sia nell’Assemblea del Fondo sia nei luoghi di lavoro, anche a contatto con i lavoratori che ancora non hanno aderito a Cometa. Questo loro contributo sarà ancora più importante nella fase complessa dei mercati che stiamo attraversando. Ma c’è di più: i delegati potranno anche illustrare ai lavoratori le importanti novità di Cometa, dai nuovi comparti alla innovativa politica di voto finalizzata a rafforzare ed estendere le conquiste realizzate dei lavoratori metalmeccanici e il modello contrattuale avanzato che è condiviso dalle parti istitutive”.

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