Il 31 ottobre è la Giornata Mondiale del Risparmio, ma l’intero mese di ottobre ha visto un’agenda ricca di eventi e iniziative per informarsi, discutere e capire come gestire e programmare le risorse finanziarie personali e familiari, approfondendo i temi del risparmio, degli investimenti, delle assicurazioni e della previdenza.
È infatti sempre più necessario parlare di finanza in modo semplice e utilizzando i linguaggi anche dei giovani, le generazioni forse più bisognose di un’educazione in tal senso. Proprio per questo motivo Cometa, nel convegno per il ventennale, ha dedicato una tavola alle ragazze e ai ragazzi:
- Dall’intervento di Annamaria Lusardi, Direttore del Comitato italiano per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria
“Siamo molto interessati ai giovani per due ragioni fondamentali in materia di previdenza integrativa: per i giovani le pensioni saranno sicuramente diverse, per loro il compito è ancora più importante, e perché i giovani hanno una dotazione importantissima che è il tempo. Dobbiamo far sì che utilizzino al meglio questo tempo”.
- Dall’intervento di Luigi Ballanti, Direttore Generale Mefop
“La prima risposta che danno i giovani sulla difficoltà di aderire alla previdenza complementare è che «siamo troppo giovani e poi non abbiamo sufficiente risparmio». […] Ma il vero problema è la consapevolezza: il 49% degli intervistati immagina che la pensione pubblica non sarà adeguata. Questa sembra una consapevolezza importante […] E poi i giovani sembrano conoscere abbastanza bene le regole della previdenza pubblica: il 53% dice che è consapevole o abbastanza consapevole. Poi facendo loro qualche domanda di controllo scopri che non è proprio così: c’è quindi molto da fare in termini di educazione”.
È anche per queste ragioni che noi di Cometa abbiamo voluto promuovere la rubrica “Le parole della finanza” con l’obiettivo di spiegare in modo semplice, diretto e coinvolgente i concetti chiave della finanza e della previdenza anche i più giovani, come i tuoi figli. Concetti di cui spesso sentiamo parlare ma su cui abbiamo altrettanto spesso dubbi e domande.
