Un contatore di Co2 per la nostra foresta


1.250 alberi piantati in Camerun e Tanzania. Un contributo per il futuro del pianeta e, insieme, un sostegno alle comunità di quei territori, che dalle piantagioni possono ricavare cibo per le loro famiglie, e proventi, vendendo i frutti nei mercati locali.

Sono queste le dimensioni e il significato della foresta che Cometa ha creato in collaborazione con Treedom.

Per rendere ancor più tangibile il contributo all’ambiente, nella home page di CometaNews – in evidenza, in alto sulla destra – abbiamo introdotto un contatore che restituisce in tempo reale la quantità totale di anidride carbonica assorbita dalla nostra foresta, per un mondo più pulito e green.

Un algoritmo lo aggiorna di ora in ora, permettendo di vedere i valori di Co2 complessivamente assorbiti dalle piante.

A quanto siamo arrivati?

Riavvolgendo il nastro

Il primo nucleo della foresta è stato piantato in occasione del Convegno per i vent’anni di Cometa: da lì la foresta è poi cresciuta grazie ai nostri iscritti, in un vero e proprio gioco di squadra.

Tramite una campagna di sensibilizzazione, infatti, abbiamo invitato gli aderenti ad autorizzare l’invio delle comunicazioni ufficiali del Fondo in formato digitale – una modalità più sostenibile rispetto alla tradizionale posta cartacea: a fronte dell’elevato numero di partecipanti che hanno scelto le comunicazioni digitali, come impegno “simbolico” abbiamo piantato ulteriori 1.000 alberi.

Attraverso questa foresta, intendiamo dare un segno tangibile del nostro impegno per il benessere del pianeta e le future generazioni. Per noi di Cometa infatti la sostenibilità è parte integrante della missione previdenziale, componente centrale della politica di investimento e valore fondamentale che ispira la nostra attività.

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La Foresta di Cometa
ha assorbito:

kg di CO2

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