Ne avevamo parlato in un numero precedente di CometaNews. E ora è quasi giunto il momento. La data da segnare sul calendario è il 1° giugno. Da quel giorno, per i lavoratori under 35 neoiscritti a Cometa scatta l’innalzamento del contributo a carico del datore di lavoro dal 2% al 2,2%.
L’obiettivo di questa misura, prevista dal nuovo CCNL metalmeccanico siglato l’anno scorso, è quello di incentivare le giovani generazioni a iscriversi al Fondo e costruire quindi un futuro pensionistico più solido.
Requisiti e dettagli
Per aver diritto a questa misura occorre che il lavoratore:
- sia iscritto a Cometa dopo il 5 febbraio 2021;
- abbia effettuato l’iscrizione entro il compimento dei 35 anni;
- versi nel Fondo il contributo individuale minimo che, come previsto dalla normativa sulla previdenza complementare, comporta anche quello del datore di lavoro.
Per il lavoratore che soddisfa contemporaneamente tutti e 3 i requisiti, dal 1° giugno di quest’anno il contributo del datore sale al 2,2%.
Una volta che ha acquisito il diritto all’applicazione della clausola, il lavoratore lo mantiene anche se viene assunto da un nuovo datore di lavoro che applica il CCNL metalmeccanico.
Gli aderenti silenti invece – cioè coloro che sono stati iscritti a Cometa tramite silenzio-assenso – non possono accedere a questa possibilità, perché non versano il contributo minimo a loro carico e quindi non beneficiano del contributo del datore di lavoro.
Verranno considerati nuovi aderenti al momento in cui decideranno di versare il loro contributo, che dà diritto a quello a carico azienda. Di conseguenza, è quello il momento in cui deve sussistere il requisito dell’età.