Crisi energetica, inflazione, guerra. L’inverno che abbiamo davanti non si prospetta semplice e il rincaro delle bollette è al centro delle preoccupazioni degli italiani in questo momento.
Provare a ridurre i consumi energetici delle abitazioni diventa quindi più importante che mai. In questo articolo, abbiamo raccolto una serie di informazioni e consigli con cui puoi iniziare a realizzare fin da subito la tua personale transizione energetica.
Cosa consuma di più?
Quanto costa usare il phon? E il router Wi-fi? Uno studio ha evidenziato i livelli di consumo degli elettrodomestici nelle nostre abitazioni. Ecco una lista:
- Frigorifero: 1,20 euro al giorno
- Router Wi-Fi: 39 centesimi al giorno
- Tv, decoder e smart speaker: 66 centesimi al giorno
- Lavasciuga con programma asciugatura: 3,37 euro
- Forno (un’ora a 180 gradi): 1,44 euro
- Boiler elettrico (10 minuti di doccia): 1,32 euro
- Lavastoviglie: 66 centesimi
- Piano a induzione (un’ora): 50 centesimi.
- Ferro da stiro da 2000 Watt: 50 centesimi l’ora
- Asciugacapelli (15 minuti): 24 centesimi
(Fonte: Altroconsumo, considerando il costo dell’elettricità a 0,66 centesimi a kWh. Dati ripresi da ilgazzettino.it)
Il vademecum del risparmio
Elimina tutti i possibili sprechi
Spegni gli apparecchi elettronici quando non sono in uso, così come le luci quando esci dalle stanze. In più, durante il giorno sfrutta la luce solare prima di accendere le luci.
E per limitare la dispersione di calore e le infiltrazioni d’aria fredda, applica paraspifferi sotto le porte e accertati che le finestre siano ben chiuse la notte.
Fai la dovuta manutenzione
Assicurati che tutti gli impianti abbiano un’adeguata manutenzione: i sistemi puliti e regolati in modo corretto consumano e inquinano meno.
Elimina gli ostacoli dai caloriferi
Non mettere schermi, mobili o i panni da asciugare sui termosifoni, perché impediscono la diffusione del calore.
Il risparmio vien dalla cucina
Anche ai fornelli si possono ridurre i costi. Un consiglio di cui forse hai già sentito parlare in questi giorni è quello di spegnere il gas nella fase finale della cottura della pasta, in quanto l’energia dell’ebollizione è in grado di concludere da sé la cottura. Sulla stessa linea, puoi spegnere il forno un po’ prima del tempo.
Sempre per il forno, un buon metodo è cuocere contemporaneamente più pietanze facendo attenzione ai diversi gradi di cottura, oppure infornare piatti diversi perché cuociano o si scaldino con la temperatura già raggiunta.
Per cuocere la pasta, metti il coperchio sulla pentola e usa un fornello delle dimensioni corrette, perché se troppo grande aumenta la dispersione
Hai voglia di un tè? Utilizza allora il microonde piuttosto che il bollitore sul fuoco: potrai risparmiare 45 euro all’anno.
Dal caldo al freddo: ricordati che frigorifero e congelatore sbrinati regolarmente consentono un’efficienza maggiore. E tieni presente che se il frigorifero è vicino a un forno o in una stanza calda consuma fino al 10% in più.
Infine, devi scongelare i cibi? Toglili dal congelatore con anticipo piuttosto che utilizzare il forno a microonde.
Quanto aerare le stanze?
Per far cambiare aria agli ambienti bastano pochi minuti con le finestre aperte: un tempo eccessivo provoca significative dispersioni di calore.
Riduci l’utilizzo di acqua calda
Il bagno, rispetto alla doccia, consuma il quadruplo d’acqua. Ricordati di spegnere il getto quando ti insaponi, in modo da risparmiare ulteriormente.
Utilizza lampadine a risparmio energetico
Le lampadine a LED consumano fino al 90% in meno di una lampadina tradizionale a incandescenza. Non solo: la vita di un LED è di 15.000 ore, mentre quella di una lampadina fluorescente è di 7.500 ore e quella di una alogena di 750 ore.
Acquista elettrodomestici di classe energetica alta
Sapevi che oltre la metà dei consumi elettrici di un’abitazione (58%) deriva dagli elettrodomestici? Sostituendo una lavatrice di 20 anni fa con una in classe A si può risparmiare il 35% di energia elettrica. Cambiando il frigorifero vecchio con uno moderno, potrai risparmiare il 40%.
Utilizza le valvole termostatiche
Questi dispositivi applicati ai termosifoni regolano il flusso d’acqua calda e permettono di non superare la temperatura media dell’appartamento nell’ambiente in cui sono inserite.
Installa una caldaia a condensazione
Come spiega l’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), le caldaie a condensazione, rispetto a quelle tradizionali, hanno un’efficienza superiore e garantiscono un risparmio sia energetico sia economico, perché riducono i costi di riscaldamento.
Migliora la coibentazione della tua casa
L’isolamento termico a cappotto permette di ridurre le dispersioni del 40%-50% e di abbassare quindi il fabbisogno energetico. Anche la sostituzione dei serramenti vecchi con serramenti moderni e a doppi o tripli vetri potrà migliorare l’isolamento della casa.
E pensare a un impianto per le energie rinnovabili?
Fotovoltaico, eolico, geotermico: le energie green possono segnare una svolta nei tuoi consumi energetici e, specifica l’Enea, se ben combinati possono arrivare a renderla del tutto indipendente dalle forniture esterne di energia elettrica e/o di altri combustibili.
(Le informazioni di questo articolo sono tratte principalmente da Enea e Altroconsumo)
