Come cambiano i comparti
di Cometa da quest’anno


Nelle scorse settimane è iniziata la gara per il rinnovo dei mandati di gestione dei comparti Monetario Plus, Reddito e Crescita.
A questa si accompagna un aggiornamento delle strategie di investimento, con un obiettivo che è presto detto: offrire ai nostri iscritti opportunità di rendimento e pensioni integrative sempre più adeguate, per la serenità del loro futuro.

Di che cosa si tratta

Il rinnovo dei mandati – e quindi la selezione delle società che dovranno gestire i tuoi risparmi nelle tre linee di investimento – è una procedura prevista periodicamente in Cometa. Se sei aderente da un po’ di anni, probabilmente lo ricorderai.

Avviene tramite un bando. Le società che intendono partecipare presentano la loro candidatura, il Consiglio di Amministrazione le analizza a una a una, e alla fine stila una graduatoria di merito.

Cometa chiede ai suoi gestori di rispettare parametri precisi e stringenti affinché le tue risorse siano amministrate al meglio.   

Il bando è stato pubblicato lo scorso 21 aprile e si chiuderà il 23 maggio. Dopodiché inizierà la fase di analisi e valutazione del CdA.

Capire per aggiornare

Questo bando, e le novità nelle strategie di investimento, nascono da un lungo lavoro di analisi e ascolto che abbiamo svolto su lavoratori metalmeccanici aderenti e non aderenti per avere un quadro aggiornato dei bisogni previdenziali e della conoscenza del Fondo Cometa.

I risultati di queste ricerche, uniti all’analisi dei risultati delle gestioni finanziarie negli ultimi 5 anni, allo studio del contesto di mercato e alle stime di medio-lungo periodo degli investimenti, ci hanno permesso una revisione della politica di investimento con l’obiettivo – come anticipato – di ottimizzare l’esperienza di Cometa nell’interesse dei nostri aderenti.

Le novità, comparto per comparto

MONETARIO PLUS

Si conferma il comparto di uscita per gli aderenti vicini al pensionamento. Per questo motivo, ha l’obiettivo di conservare il capitale su un orizzonte temporale non superiore a 5 anni.

Una delle novità è l’aumento della fetta di obbligazioni corporate (ovvero obbligazioni emesse dalle società, non dagli Stati) in cui investe, che sale dal 23% al 30%.

Per la gestione del comparto verranno assegnati due mandati cosiddetti “di tipo obbligazionario a rischio controllato”. È una definizione piuttosto tecnica che – tradotta – specifica in che modo il comparto punterà a raggiungere il suo obiettivo finanziario e previdenziale.

REDDITO

Resta il comparto di default per chi aderisce al Fondo. Si conferma infatti il suo obiettivo di realizzare un rendimento in linea con la rivalutazione del TFR su un arco temporale di 6-10 anni.

Il comparto, per conseguire al meglio l’obiettivo, incrementa la diversificazione dell’investimento e alza la quota massima di azioni dal 40% al 50%. I corporate bond salgono dal 28% al 32%.

Tecnicamente, verranno assegnati sei mandati di tipo multi-asset total return.

CRESCITA

Il comparto avrà l’obiettivo di massimizzare il rendimento su un arco temporale di non meno di 10 anni: è il comparto pensato per quegli aderenti, in particolare i più giovani, che hanno davanti un orizzonte di lungo periodo.

Per questo motivo, la quota azionaria è fissata tra il 45% e il 65%, insieme a un’ancora più ampia diversificazione globale dell’investimento, per puntare a ottenere maggiori rendimenti.

La gestione del comparto Crescita avverrà attraverso due mandati multi-asset a benchmark attivi.

La sostenibilità. Per i tuoi risparmi e il futuro del pianeta

Nel processo di selezione abbiamo rafforzato l’attenzione al tema della sostenibilità: ciascuna società deve dimostrare di avere integrato precisi standard ESG – ambientali, sociali e di governance – e impegnarsi a rispettare la rigorosa Politica di Sostenibilità del Fondo Cometa.

ll commento del Presidente Riccardo Realfonzo

Con questi nuovi mandati abbiamo definito una politica di investimento che si propone di offrire ai lavoratori aderenti al Fondo una copertura previdenziale sicura e pensioni più adeguate, tenendo conto anche dei mutamenti registrati dai mercati finanziari negli ultimi anni.

Alla base di questa revisione della politica di investimento c’è un corposo lavoro di analisi sulle preferenze e gli orientamenti di aderenti e lavoratori metalmeccanici non aderenti.

Insieme a un approccio di mantenimento dei valori del capitale per chi è prossimo alla pensione, andremo a cercare rendimenti maggiori – sempre in un’ottica attenta – per altri profili, in particolare per i giovani che aderiscono al comparto Crescita.

Dedicheremo inoltre grande attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale, nella convinzione che sia nell’interesse degli iscritti non solo il rendimento del loro risparmio pensionistico ma anche la sostenibilità degli investimenti che si fanno con quel risparmio.

Questo bando è il risultato di un intenso lavoro della struttura del Fondo, e del confronto serrato nel Consiglio di Amministrazione, con le parti istitutive, con i lavoratori delegati all’Assemblea del Fondo.

Desidero ringraziare tutti per l’assiduo impegno finalizzato a garantire il futuro pensionistico più sereno possibile ai lavoratori metalmeccanici italiani”.

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